I libri di enciclopediadelledonne.it

I nostri libri sono distribuiti nelle librerie di tutta Italia da Messaggerie Libri.

La promozione è curata da PEA Italia.

Ufficio stampa:
IDN Media Relations di Isabella Di Nolfo
Milano, t. 02 70104488
idn@idnmediarelations.it

Per esigenze particolari, dubbi o informazioni di qualsiasi genere scrivete a redazione@enciclopediadelledonne.it. Saremo felici di sentirvi, aiutarvi, rispondervi.

Riot Days
Una prigionia politica nella Russia di Putin

di Marja Aljokhina
traduzione dall’inglese di Dafne Calgaro

Nel febbraio 2012, dopo aver introdotto di nascosto una chitarra elettrica nella cattedrale di Mosca, Marja Aljokhina e altre componenti del collettivo radicale Pussy Riot cantano una provocatoria Preghiera punk, sfidando la Chiesa ortodossa e il suo sostegno al regime autoritario di Vladimir Putin. Per questo vengono accusate di «disturbo della quiete pubblica motivato da odio e avversione per la religione, e di comportamento ostile collettivo» e processate, rinchiuse in una prigione di sicurezza, sorvegliate da rottweiler. Le Pussy Riot diventano un caso internazionale e una delle proteste più note contro il regime di Putin. Durante i suoi due anni di reclusione, Marja Aljokhina ha perseguito una propria battaglia contro il sistema carcerario russo rifiutando ogni giorno, ostinatamente, di essere privata della sua dignità, ottenendo condizioni più umane per ogni detenuta e detenuto. Riot Days è il racconto di questi due anni: dei suoi pensieri, della retorica con cui il potere reprime la dignità, della relazione con le compagne. Tagliente, divertente, drammatico, ma anche lirico, il racconto di Marja Aljokhina è un testo per nulla convenzionale, costellato di canzoni, brani di interrogatori, estratti dal suo diario di prigionia e memorie della poesia russa: una giovane donna che ha affrontato la tirannia e ne è uscita con la prova che anche una persona sola può fare la differenza.

Riot Days è stato pubblicato nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia, in Germania, in Francia, in Giappone, in Brasile, nella Repubblica Ceca, in Ungheria e ora, finalmente, in Italia. Da questo libro, lo spettacolo Riot Days, che nasce nel dicembre 2016 dalla collaborazione fra Marja Aljokhina e il produttore musicale Alexander Cheparukhin, che ha portato sui palchi di tutta Europa (anche in Italia, al Teatro Arcimboldi) l’energia e la protesta delle Pussy Riot contro Vladimir Putin e contro ogni tirannia.

DATI
Riot Days
Prezzo di copertina: 18 euro
ISBN: 9788899270513
Con disegni originali 

L’ A U T R I C E

Marja Aljokhina è un’attivista politica, artista e membro del collettivo Pussy Riot. In seguito alla performance Punk Prayer nella cattedrale di Mosca il 21 febbraio 2012 è stata ritenuta colpevole di «vandalismo motivato da odio religioso», condannata a due anni di reclusione e trasferita in una colonia penale negli Urali. Da prigioniera politica in uno dei sistemi carcerari più duri del mondo si è impegnata per migliorare la vita dei suoi compagni di prigionia prima di continuare la sua opera come attivista e artista all’esterno. È co-fondatrice della testata indipendente russa MediaZona e attrice con il Teatro libero di Bielorussia.

 

Riaffiorano le nostre vite
Aat Breur-Hibma a Ravensbrück, racconti e disegni.

di Dunya Breur
traduzione di Franco Tirletti

In collaborazione con Aned – Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti – enciclopediadelledonne.it pubblica per la prima volta in Italia il lavoro di Dunya Breur. Quando il lager femminile di Ravensbrück viene liberato il 30 aprile del 1945 Aat Breur ha 32 anni e può riabbracciare quello che resta della sua famiglia: Dunya sua figlia, che ha solo tre anni, e ha vissuto quasi un anno in prigione con lei, e il figlio; suo marito invece è stato fucilato dopo la condanna a morte del tribunale di guerra tedesco di Utrecht. Divenuta adulta Dunya vuole capire meglio quel periodo di cui non si può parlare e che tuttavia sembra essere così essenziale, decisivo nella loro vite. Raccoglie così il racconto della madre, i suoi disegni – conservati attualmente presso il Rijksmuseum di Amsterdam e pubblicati qui per la prima volta in Italia -, le testimonianze delle persone che Aat ha incontrato durante la prigionia. Ricompone i puzzle dei suoi primi anni di vita e degli anni di lager di sua madre in una storia coerente, dando vita a una fonte eccezionale per comprendere la efficiente e disumana organizzazione di morte, ma anche l’economia: le aziende che si servono del lavoro delle prigioniere, i gradi di alienazione che Levi o Segre e tanti altri hanno raccontato, ma anche la condizione paradossale di prigioniere costrette a una continua scelta etica nei confronti delle altre anche attraverso i compiti che vengono loro assegnati. Nel lager le compagne sanno che Aat disegna, le procurano la carta e le matite, si sistemano i capelli – chi riesce a tenerli – per avere traccia della propria esistenza e dignità. Riaffiorano così nei disegni e nelle parole del libro, volti e “ricordi nascosti” – titolo della edizione originale olandese – con una corporeità straordinaria: la vita quotidiana, la solidarietà che fra molte donne si stabilisce per aiutarsi o per mettere in salvo compagne malate, bambine, neonate destinate, nel campo, a morte certa. Una lettura illuminante, una fonte storica destinata ad affiancarsi ai grandi nomi della memorialistica della deportazione.

DATI
Riaffiorano le nostre vite
Prezzo di copertina: 23 euro
ISBN:9788899270506
Con tavole a colori

L’ A U T R I C E

Dunya Breur nasce il 30 giugno 1942 ad Amsterdam. Non ha ancora compiuto cinque mesi e i suoi genitori vengono arrestati. Sua madre, Aat, la porta con sé in prigione. Quando Aat si rende conto che sarebbe stata deportata in Germania affida Dunya ai nonni che la prelevano al portone del carcere di Utrecht. Dunya e Aat si ritroveranno diversi anni dopo. Dunya ha studiato lingue slave, tradotto libri e racconti dal russo e dal polacco in olandese, e reportage dal polacco e dal serbo-croato per la televisione pubblica olandese. Si è spenta ad Amsterdam il 19 giugno 2009.

 

Una visceralità indicibile
La pratica dell’inconscio nel movimento delle donne degli anni Settanta

di Lea Melandri

Questo prezioso volume raccoglie i materiali del corso Autocoscienza e pratica dell’inconscio nel femminismo italiano degli anni Settanta tenuto da Lea Melandri presso la Libera università delle donne tra il 1996 e il 1997. Oltre alle lezioni sono state trascritte le discussioni e i dibattiti, nonché letture, testi, documenti e scritti delle partecipanti.

“Talvolta” – come afferma Lea Melandri a conclusione della sua introduzione – “forse è necessario, per procedere utilmente in avanti, arretrare di qualche passo, o rifare il cammino all’indietro per vedere se qualcosa che abbiamo tralasciato non sia invece essenziale al proseguimento”.

Una riflessione profonda e necessaria per chiunque desideri conoscere il pensiero e le pratiche femministe e proseguirne gli obbiettivi di rinnovamento e giustizia sociale.

L’ebook è stato realizzato con il contributo di Fondazione Badaracco.

DATI
Una visceralità indicibile
Solo in ebook
Disponibile su Bookrepublic
Prezzo di copertina: 9,99
ISBN: 9788899270520

L’ A U T R I C E
Leggi la voce dedicata a Lea Melandri su enciclopediadelledonne.it, a cura di Annamaria Tagliavini

Corpo Mente
Il dualismo e le filosofe di età moderna

di Sandra Plastina, Emilio Maria De Tommaso

La storia della filosofia che studiamo è sostanzialmente la storia del pensiero dei filosofi. Questo libro, nel proporre i testi di autrici attive tra il XIV e XVIII secolo, illumina una prospettiva che ribalta uno dei problemi più classici della filosofia: la riflessione sul rapporto tra corpo e mente, quel dualismo che ha radicalmente condizionato la filosofia moderna, collegato alla secolare questione della Querelle des femmes: la conformazione fisica femminile è compatibile con lo sviluppo delle capacità intellettuali? Potrà essere la donna considerata un essere razionale al pari dell’uomo e quindi in grado di partecipare attivamente alla vita pubblica? 

Il pensiero e le parole di Christine de Pizan, Giulia Bigolina, Oliva Sabuco de Nantes Barrera, Moderata Fonte, Maria Gondola, Camilla Erculiani, Lucrezia Marinella, Marie le Jars de Gournay, Elisabetta di Boemia, Anne Finch Conway,  Damaris Cudworth Masham, Mary Astell, Catharine Trotter Cockburn  sulla questione cruciale della filosofia moderna. 

DATI
Corpo Mente
Pagine: 400
Prezzo di copertina: 18 euro
ISBN: 9788899270421

L’ A U T R I C E  e  L’ A U T O R E

Sandra Plastina insegna Storia della filosofia moderna all’Università della Calabria. Si occupa di storia della filosofia del Rinascimento e della prima modernità, di questioni di genere e soprattutto di donne e filosofia moderna. Tra le sue ultime pubblicazioni citiamo Filosofe della modernità (2011), Mollezza della carne e sottigliezza dell’ingegno. La natura della donna nel Rinascimento europeo (2017), Filosofe e scienziate in età moderna (2019). 

Emilio Maria DeTommaso è assegnista post-doc presso l’Università della Calabria; si occupa del pensiero filosofico moderno in ambienti leibniziani e lockeani. È autore di numerosi saggi e di tre monografie: Controversie intellettuali. Leibniz e Bayle (2006); De summa rerum. Viaggio attraverso le esplorazioni metafisiche del giovane Leibniz (2013); Catharine Trotter Cockburn. Filosofia morale, religione, metafisica (2018). Ha curato, con Giuliana Mocchi, la traduzione della Difesa del Saggio sull’intelletto umano del sig. Locke di Catharine Trotter Cockburn (2016). 

 

Mappa femminile della città di Milano
Itinerari nel centro storico. Spazi, storie, architetture, figure.

di Lorenza Minoli, con la collaborazione di Linda Bertella

Un volume agile, compatto, riccamente illustrato, da portarsi in giro, un libro che non c’era su Milano città delle donne. Per scoprire la presenza fitta, significativa e costruttiva delle donne che hanno abitato e costruito la città. Ideato e curato da Lorenza Minoli, architetta che dagli anni Settanta si occupa del rapporto tra storia dell’architettura e storia delle donne, e che da alcuni anni si dedica alla ricerca delle tracce storiche delle donne nella città, la Mappa femminile della città  di Milano si propone, attraverso una serie di itinerari, di “dare evidenza e significatività urbane alla storia delle donne”. La Mappa femminile della città  di Milano permetterà di percorrere luoghi conosciuti o meno conosciuti della città guardando con nuovi occhi alla storia e all’architettura di Milano, una città che come nessun altra ha contribuito a costruire prospettive di libertà  e autonomia femminile.

Questo volume, partendo dal Duomo, percorre tutto il centro della città.
Itinerario 1: Dal Duomo al Teatro alla Scala, passando per la Galleria Vittorio Emanuele II.
Itinerario 2: Da Piazza San Fedele a via Monte di Pietà, passando per via Montenapoleone, via della Spiga, via Manzoni.
Itinerario 3: Il quadrilatero della moda, il quartiere degli artisti e delle artiste fino alle alzaie dei Navigli. Itinerario 4: Da Piazza Cadorna a Santa Maria delle Grazie, a via Matteo Bandello.
Itinerario 5: Dal Castello Sforzesco a via Dante, palazzo Carmagnola, piazza Mercanti.

DATI
Mappa femminile della città di Milano
Pagine: 472
Prezzo di copertina: 28 euro
ISBN: 9788899270353

L’ A U T R I C E

Lorenza Minoli è architetta. In seguito all’esperienza maturata nei gruppi femministi di autocoscienza nei primi anni Settanta cerca di coniugare nella vita e nel lavoro le due anime del suo impegno. Lo studio e la ricerca del rapporto tra storia dell’architettura e storia delle donne parte dai primi anni Settanta negli scritti pubblicati su  «Effe», con l’individuazione delle prime progettiste, presentate nell’ambito della celebre mostra Esistere come donna (Milano, 1983). Da qui studia nuovi temi progettuali (concorso per Una piazza del Duomo diversa, La riqualificazione del quartiere Tessera a fine anni Ottanta). Nella seconda metà  degli anni Novanta cura per il Politecnico di Milano una serie di iniziative culturali ed espositive dedicate a Margarete Schütte Lihotzky. Da molti anni si dedica alla ricerca delle impronte femminili nella città  di Milano.

 

Madre Natura
La Dea, i conflitti e le epidemie nel mondo greco

di Vittoria Longoni

Di quale forza abbiamo bisogno per guardare al futuro del pianeta e dell’umanità con fiducia?
I movimenti ecofemministi cercano nuovi modelli di relazioni economico-sociali, nuovi orizzonti della cura, anche alla luce dell’esperienza pandemica. Sarebbe possibile, anzi necessario, fare di questa crisi un’occasione di analisi della nostra cultura, a partire da una dialettica che appartiene già alla cultura greca, fra le ragioni della Dea, Gaia/Terra/Madre Natura ispirate alla pace, alla salute, nascita e rinnovamento vitale e quelle di un patriarcato che concepisce lo sviluppo come dominio sulla natura e le creature. Vale la pena mettere in luce le articolazioni di questo attualissimo confronto. Guardando
al futuro.

DATI
Madre Natura. La Dea, i conflitti e le epidemie nel mondo greco
Pagine: 264
Prezzo di copertina: 16 euro
ISBN: 9788899270445

La mappa del cuore
Lettere di adolescenti a una femminista

di Lea Melandri

Ha fatto scuola questa corrispondenza fra una femminista come Lea Melandri e le sue lettrici e i suoi lettori sulle pagine di “Ragazza In”. Uno spazio di reciproca interpretazione, un dialogo bizzarro e profondo che rivela l’universalità di interrogativi, istanze, desideri che appartengono a tutte le giovani persone alle prese con le grandi sfide del crescere e del comprendere. Una selezione degli articoli raccolti in quella rubrica sono stati scelti e pubblicati in un volume, qui riproposto con una nuova introduzione dell’autrice.
L’attualità di questo libro è stata messa in evidenza anche nello spettacolo che ne hanno tratto Fiorenza Menni Andrea Mochi Sismondi La mappa del cuore di Lea Melandri.

DATI
La mappa del cuore. Lettere di adolescenti a una femminista
Pagine: 248
Prezzo di copertina: 19 euro
ISBN: 9788899270438

Vietato scrivere
Come soffocare la scrittura delle donne

di Joanna Russ

Prefazione di Jessa Crispin
Postfazione di Nicoletta Vallorani

Traduzione di Dafne Calgaro e Chiara Reali

Un testo forte, vivace, intelligente, «arrabbiato senza essere moralista, meticoloso senza essere spossante, serio senza essere privo di senso dell’umorismo», come scrive Jessa Crispin nella prefazione alla nuova edizione americana. Emily Dickinson non aveva soldi: doveva chiedere al padre i francobolli o il denaro per i libri. Sylvia Plath si alzava alle cinque del mattino per scrivere. In Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf racconta che Villette (Charlotte Brontë), Emma (Jane Austen), Cime tempestose (Emily Brontë) e Middlemarch (George Eliot), «quegli ottimi romanzi», sono stati scritti da donne «talmente povere che non si potevano permettere di comprare più di due o tre risme di carta alla volta». Joanna Russ smaschera in questo agile testo alcune delle tecniche più subdole e pervicaci messe in atto per impedire che le donne (come altri gruppi discriminati) possano scrivere ed essere riconosciute come artiste. Prospettando un ribaltamento di paradigma potenzialmente rivoluzionario, non solo in letteratura. 

DATI
Vietato scrivere. Come soffocare la scrittura delle donne
Pagine: 264
Prezzo di copertina: 16 euro
ISBN: 9788899270322

La via di Laura Conti
Ecologia, politica e cultura a servizio della democrazia

di Valeria Fieramonte


Una biografia di Laura Conti che racconta la sua storia di impegno politico, che la vide giovane partigiana durante la Resistenza, prigioniera nel campo di concentramento di Bolzano e poi attiva nelle battaglie per i diritti umani, che percorre la passione e la dedizione alla scienza, alla medicina, alla biologia, all’ecologia, che dà conto del suo lavoro intenso di scrittrice e divulgatrice con 26 libri pubblicati e una sterminata quantità di articoli e saggi per riviste e giornali.
Laura Conti ha vissuto intensamente il proprio tempo, la sua storia individuale si è scontrata e intrecciata con gli eventi della Storia di tutti: la guerra, la resistenza, la ricostruzione, le speranze e l’impegno per edificare una società migliore per tutte e tutti, ma ha anche visto molto più lontano, individuando, grazie alla sua peculiare genialità sui temi ambientali, a un pensiero lucido, originale, limpido, alcuni temi che sarebbero diventati di grande importanza molti anni dopo, e che sono rilevantissimi per noi oggi. Come il grande tema dell’ambiente (celebri i suoi reportage e le sue battaglie a seguito del disastro ambientale di Seveso del 1976, quattro leggi della Comunità Europea in questo ambito sono ispirate da lei), della responsabilità del genere umano nei confronti del pianeta Terra, dello sviluppo sostenibile, o come il tema dell’educazione delle giovani generazioni, della
necessità della formazione di un’umanità più consapevole e libera.
Valeria Fieramonte scrive questo racconto in modo partecipe e appassionato tanto da riuscire a restituire quel senso della inestricabiltà della vita concreta di ciascuno: le scelte di vita, la politica, gli studi, i romanzi, i saggi, le esperienze più difficili, i successi e i riconoscimenti, le relazioni si susseguono in questo testo in un unico e coinvolgente flusso, come se quella vicenda umana del passato diventasse parte del nostro vivere di oggi. Alla fine questo notevole personaggio del Novecento ci sembra che potrebbe esserci vicina come una amica cara che conosciamo bene e di cui andiamo orgogliose.
Laura Conti riposa ora nel Famedio tra i milanesi e le milanesi illustri. La sua storia personale e il suo pensiero illuminato costituiscono un patrimonio prezioso che questo libro vuole contribuire a restituire a tutti e tutte.

DATI
La via di Laura Conti. Ecologia, politica e cultura a servizio della democrazia
Pagine: 336
Con immagini in b/n
Prezzo di copertina: 19 euro
ISBN: 9788899270377

L’AUTRICE
Valeria Fieramonte, giornalista freelance in campo scientifico, laureata in filosofia all’Università Statale di Milano, ha lavorato in numerose testate, tra cui il «Corriere della Sera» («Corriere Salute»), «Le Scienze» e «Salve». Ha scritto con Giovanna Gabetta Sesso, amore e gerarchia. Pensieri liberi su differenze di genere e potere, 1998 e curato, in Lo snodo dell’origine, il saggio sul pensiero di Lynn Margulis. È membro dell’Ugis (Unione giornalisti scientifici italiani) e dell’Eusja (Associazione dei giornalisti scientifici europei). Nel dicembre 2015 è stata corrispondente per «La nuova ecologia» dal Congresso COP 21 di Parigi. Questo libro su Laura Conti, un tempo sua amica, è frutto di lunghi anni di studio sulla sua vita e sul suo pensiero.

Piuttosto m’affogherei
Storia vertiginosa delle zitelle

di Valeria Palumbo

La nuova edizione del nostro best-seller, accresciuta con nuovi contenuti e con l’aggiunta di uno strumento utilissimo per la ricerca e la consultazione: l’indice dei nomi.

In tutte le librerie e sugli e-shop!

E – per la prima volta per un libro di enciclopediadelledonne.it – in audiolibro su Storytel, letto da Cinzia Spanò.

Leggetelo, ascoltatelo, regalatelo!

DATI
Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle.
Pagine: 328
Prezzo di copertina: 16 euro
ISBN: 9788899270391

Rosa Menni Giolli
(1889-1975) Le arti e l’impegno

di Patrizia Caccia, Mirella Mingardo

La storia di Rosa Menni Giolli (Milano 1889-Melzo 1975) non era ancora stata scritta. Ricostruita dalle autrici con un puntuale e amorevole lavoro di ricerca a partire dalla sua inedita autobiografia e confrontando documenti, giornali, pubblicazioni dell’epoca, ci racconta un percorso personale, artistico e civile di prima grandezza. Artista, imprenditrice, Rosa Menni fonda con le amiche Anna Beatrice D’Anna e Gemma Pero un’atelier frequentato dalle avanguardie artistiche più innovative; poi un’azienda Le stoffe della Rosa, che produce meravigliose sete e tessuti, lavora in riviste d’arte e contribuisce a fondare un periodico femminile innovativo, “Eva”, traduce e si occupa di editoria. È una vitalità artistica intrecciata a un impegno politico antifascista che paga con tutta la sua famiglia, dalle scelte condivise con il marito Raffaello Giolli, critico d’arte e di architettura morto a Mauthausen nel ’45, a quelle del figlio Ferdinando, fucilato nel ’44, agli altri figli con cui condivide la prigionia. Il libro restituisce, con la vita di Rosa, il ritratto di una città, Milano, che attraversa la grande storia, e di quegli ambiti artistici che condividono, sull’onda di uno spirito Art&Crafts, le pratiche dell’arte come occasioni non solo poetiche ma anche etiche, in grado di contrastare con la bellezza, l’artigianato e l’educazione il degrado sociale imposto dall’industria “disumana”. Il percorso di Rosa è il percorso di chi crede che il fare arte e artigianato sia di per sé un fatto politico, nel senso più profondo e positivo del termine, un’attività trasformativa in cui ciascuno mette a disposizione degli altri le proprie visioni del mondo, per costruire una società fondata sulla libertà, l’unica scelta possibile per la convivenza e la felicità umana.

DATI
Rosa Menni Giolli (1889-1975). Le arti e l’impegno
Pagine: 312
Tavole a colori
Prezzo di copertina: 19 euro
ISBN: 9788899270407

LE AUTRICI
Patrizia Caccia
È stata bibliotecaria della Biblioteca Nazionale Braidense, si interessa da sempre dei diversi aspetti della produzione editoriale pubblicando su testate specializzate. Ha collaborato al catalogo storico contenuto in Libri buoni e a buon prezzo. Le edizioni Salani (2011). Ha curato il Catalogo storico Baldini & Castoldi (1997). È autrice delle schede relative alla Lombardia di Editori italiani dell’Ottocento (2004) di Editori a Milano (1900-1945) (2013). È inoltre autrice con Mirella Mingardo di “Ti saluto e vado in Abissinia”. Propaganda, consenso, vita quotidiana, attraverso la stampa periodica, le pubblicazioni e i documenti della Biblioteca Nazionale Braidense (1998) e di L’abito da sposa e … dintorni (2003).

Mirella Mingardo
È stata bibliotecaria della Biblioteca Nazionale Braidense, si interessa della storia del movimento femminile ed è autrice di alcuni studi e ricerche storiche sul Novecento. Ha pubblicato in particolare: Mussolini, Turati e Fortichiari. La formazione della sinistra socialista a Milano. 1912-1918 (1992); con Arturo Peregalli, Togliatti guardasigilli (1945-1946) (1998); 1919-1923. Comunisti a Milano (2011); I comunisti italiani e la guerra civile spagnola. La stampa clandestina (1936-1939) (2017). Con Patrizia Caccia è autrice di “Ti saluto e vado in Abissinia”. Propaganda, consenso, vita quotidiana, attraverso la stampa periodica, le pubblicazioni e i documenti della Biblioteca Nazionale Braidense (1998) e di L’abito da sposa e … dintorni (2003).

Gesti di rivolta
Arte, fotografia e femminismo a Milano 1975-1980

di Cristina Casero

GESTI DI RIVOLTA ha vinto il XXI premio di scrittura femminile “Il paese delle donne”, sezione Arti visive.

Gabriella Benedini, Valentina Berardinone, Diane Bond, Marcella Campagnano, Anna Candiani, Carla Cerati, Collettivo donne fotoreporter, Giuliana Consilvio, Mercedes Cuman, Amalia Del Ponte, Fernanda Fedi, Nicole Gravier, Marzia Malli, Paola Mattioli, Libera Mazzoleni, Maria Teresa Meneghini, Antonia Mulas, Giovanna Nuvoletti, Giovanna Pagliarani, Clemen Parrocchetti, Lucia Pescador, Elisabeth Sherffig, Lucia Sterlocchi, Silvia Truppi …
Sono fra le artiste che si muovono a Milano, investite, in pieno, dal femminismo. Il pensiero femminista ha trovato a Milano, sin dalla fine degli anni Sessanta, molte interpreti di rilievo. Le posizioni rivoluzionarie delle donne che guardano, soprattutto, al femminismo della differenza, nutrono la cultura milanese e sono molte le artiste e le fotografe che, soprattutto a partire del 1975, sentono l’urgenza di coinvolgersi con questi temi, con particolare attenzione al linguaggio, al mondo dell’arte e della comunicazione. Questo libro intende restituire il quadro di quell’epoca (1974-1980) in tutta la sua complessità: l’adesione delle artiste e delle fotografe alle istanze femministe si trasforma infatti in comportamenti, poetiche, modalità differenti, diversa intensità e con personali registri di partecipazione, rispecchiando quell’atteggiamento necessariamente antidogmatico che è alla base di una ricerca identitaria tanto complessa.
Raccontando occasioni e le principali mostre milanesi di quegli anni, seguendo le vicende delle protagoniste di quella congiuntura culturale, guardando con attenzione le opere e le immagini realizzate dalle donne coinvolte in questa partita, il volume offre un racconto unitario di esperienze, riuscendo anche a far luce su situazioni ancora da dissodare, dando spazio a esperienze non molto note e a opere inedite.

DATI
Gesti di rivolta. Arte, fotografia e femminismo a Milano 1975-1980
Pagine: 128
Illustrazioni in b/n
Prezzo di copertina: 19 euro
ISBN: 9788899270360

L’AUTRICE
Cristina Casero è docente di Teorie della Fotografia e di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Parma. I suoi studi si sono concentrati sulle esperienze della cultura figurativa italiana del secondo dopoguerra e sulla scultura ottocentesca italiana, con particolare interesse per i legami della produzione visiva con le questioni politiche, sociali e civili dell’Italia del tempo. Su questa linea di interesse sono anche le indagini sugli ultimi quaranta anni del Novecento, dedicate soprattutto all’immagine
fotografica, analizzata nelle sue diverse accezioni. Ha curato con Elena Di Raddo i volumi Anni ’70: l’arte dell’impegno. I nuovi
orizzonti culturali, ideologici e sociali nell’arte italiana
(2009) e Anni Settanta. La rivoluzione nei linguaggi dell’arte (2015); con
Michele Guerra, Immagini tradotte. Usi Passaggi Trasformazioni (2011). Del 2016 è la monografia Paola Mattioli. Lo sguardo critico di una fotografa (PostmediaBooks, Milano).

Il Soffitto dipinto
La badessa Giovanna, Correggio e le piccole corti del Rinascimento

di Maria Teresa Guerra Medici

“Nell’anno 1518 Giovanna Piacenza, badessa del monastero di San Paolo in Parma, commissionò al giovane pittore Antonio Allegri, più tardi noto come Correggio, il suo ritratto e un ciclo di affreschi per decorare un salone che doveva essere la parte centrale dell’ appartamento che stava edificando per suo uso personale. L’affresco è la summa e della sapienza rinascimentale dispiegata agli occhi della colta badessa e delle sue monache. Sopra la cappa del camino, nella parete nord della camera, è ritratta una dama, una gran dama a giudicare dalla sicura eleganza di tutta la persona, ma anche una dea che ha lasciato le ombre dei boschi e si affaccia alla aperta campagna padana. La dama guarda con sguardo diretto e franco il visitatore. Veste un leggero abito che si svolge in onde vaporose e le scopre una spalla mentre con la mano sinistra solleva un drappo che inquadra la sua figura. È il ritratto della badessa del monastero di San Benedetto di Parma raffigurata come la dea della caccia e della castità.” La badessa Giovanna rappresentata al centro della Stanza come una Diana antica, offre una prospettiva femminile sul Rinascimento insolita ma fondamentale per comprendere la vita delle città e delle corti del Rinascimento, quella diffusa utopia culturale e anche politica che diede i frutti che conosciamo e che divenne anche una cifra delle relazioni di amicizia, stima, rivalità fra le Grandi e i Grandi del Rinascimento.
A partire da questo raffinatissimo capolavoro dell’arte rinascimentale Maria Teresa Guerra Medici racconta l’Italia cinquecentesca di Leonardo da Vinci, Isabella d’Este, Lucrezia Borgia, Giulio II, Veronica Gambara…Come in un appassionante romanzo, ma con il rigore di una ricerca storica, assisteremo a sfarzosi matrimoni, a tragiche morti, a cerimonie di consacrazione nei monasteri, e ci sentiremo partecipi di un passaggio storico decisivo della modernità.

DATI
Il Soffitto dipinto. La badessa Giovanna, Correggio e le piccole corti del Rinascimento
Pagine: 160
Illustrazioni in b/n
Prezzo di copertina: 18 euro
ISBN: 9788899270339

L’AUTRICE
Docente di Storia del diritto italiano presso l’Università di Roma La Sapienza è stata incaricata dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino per l’insegnamento della Storia delle istituzioni politiche e della Storia del diritto italiano. È stata Associated Visiting Professor presso la University of Chicago. Ha ricevuto una Mellon Fellowship for Advanced Research in
Modern European History presso la Newberry Library di Chicago. È stata Professeur invité presso l’Institut d’Études Européennes dell’Université de Paris. Ha partecipato al progetto MIUR Donne Potere e scrittura fra Medioevo ed Età moderna. Molte delle ricerche di Maria Teresa Guerra Medici hanno avuto per oggetto la condizione giuridica delle donne, tema sul quale ha pubblicato diversi saggi ed alcuni libri fra cui: I diritti delle donne nella società altomedievale (1986), L’aria di città. Donne e diritti nel comune medievale (1996), Donne di governo nell’Europa Moderna (2005).

Cineserie
Storie vere di maestri del tè, monaci guerrieri, calligrafi, giramondo e tanti altri

di Monica Demattè
Postfazione di Gian Carlo Calza

Il titolo “Cineserie”, spiega nella postfazione Gian Carlo Calza, non è solo l’evocazione in Occidente di visioni incantate di un mondo asiatico del passato. Il termine, infatti, fa riferimento a un periodo dell’arte europea in cui si ebbe una forte influenza dell’arte cinese.
La scelta di Cineserie come titolo di questo volume allude quindi, non senza ironia, a quell’immaginario che dal Seicento è giunto per varie strade a occupare dimore di ogni tipo, come un invito al viaggio, come un esotico richiamo a una Cina immaginaria e concreta. Monica Dematté, artista e specialista di arte contemporanea cinese, pone al centro del libro le storie da lei vissute e commentate con la tipica modalità arcaica dei viaggiatori e dei narratori che nei secoli hanno parlato delle cineserie.
Il libro riporta la descrizione di diciannove cineserie sulla base del materiale raccolto dall’autrice in trent’anni di viaggi assidui e lunghe permanenze in Cina. Quello che propone Dematté, spiega Calza, è la liberazione dai preconcetti diffusi sul paese asiatico, per interrogarsi sul senso che scorre attraverso le descrizioni. Ne sono esempio capitoli come Chiamami come si conviene, che tratta dell’acrobazia linguistica cinese sul come rivolgersi a una persona, o Non per tutti, la scoperta del nido d’aquila di un vero monaco guerriero e guaritore su una delle montagne sacre cinesi. Una serie di racconti, quindi, che, come cronache di viaggio, restituiscono al lettore una Cina contemporanea e diversa dalle narrazioni correnti.
Monica Dematté applica un approccio che va considerato oltre ogni tipologia precostituita, condividendo l’esperienza diretta degli artisti. Così le due anime della Cina, quella sociale umanistica e quella individuale creativa, si fondono dando vita a un viaggio artistico e culturale che mira a svelare gli aspetti concreti, ma esemplari, di una Cina che da sempre è stata narrata in maniera “ideologica”, “filosofica” e “politica”.

DATI
Cineserie. Storie vere di maestri del tè, monaci guerrieri, calligrafi, giramondo e tanti altri
Illustrazioni a colori
Edizione lusso (con rilegatura telata)
Pagine: 288
Prezzo di copertina: 35 euro
ISBN: 9788899270292
Edizione brossura
Pagine: 252
Prezzo di copertina 19 euro
ISBN: 9788899270384

L’AUTRICE
Monica Dematté vive e lavora in Italia e nella Repubblica Popolare Cinese dal 1986, dedicandosi alla scoperta e al sostegno di artisti ancora poco noti, alla scrittura e alla cura di mostre. Ne ha realizzate una novantina in vari paesi. Ha lavorato come curatrice presso il Singapore Art Museum e la Shanghai Gallery of Art, ha collaborato con la Biennale di Venezia (1999, 2001). Ha ideato per la rivista internazionale di fotografia PRIVATE tre numeri dedicati alla Repubblica Popolare Cinese: Carne e Ossa, 1999, Earth, 2005 e True or Real?, 2011.
Il suo libro Arte, una ricerca individuale – Percorrendo gli ultimi 20 anni dell’arte cinese (2008) è l’unico testo di un esperto straniero pubblicato in lingua cinese su questo soggetto. Dal 2014 è la direttrice artistica del Mo Art Space 莫空间 a Xinmi, Henan (www.moartspace.com). Su di lei è stato fatto un documentario: Il sogno di Mo, FilmWork, 2017/18.

Essere Milano.
La scommessa di giovani vite

a cura di Giuliana Chiaretti
Testi di: Laura Balbo, Giancarlo Briguglia, Giuliana Chiaretti, Rossana Di Fazio, Valentina Mutti, Liliana Padovani.

Studiano all’università oppure lavorano; molti, molte, operano già nell’industria culturale “creativa” e digitale; oppure fanno l’uno e l’altro per mantenersi o, ancora, si considerano già parte del “mondo del lavoro”, anche se sono precari o freelance in cerca di affermazione.
Sono tutte, tutti, impegnati in settori che trainano e non pochi hanno lunghe esperienze all’estero.
Giovani venuti apposta, in massima parte, pronti a scommettere che Milano possa sostenere le loro ragioni e le loro speranze, confidando nella fama di questa città, non senza contraddizioni. Utile ci è sembrato guardare a tutto
questo, e a coloro che, generazione dopo generazione, fanno di Milano ciò che è.

DATI
Essere Milano. La scommessa di giovani vite
Pagine: 152
Prezzo di copertina: 19 euro
ISBN: 9788899270315

L’AUTRICE
Giuliana Chiaretti è stata ordinario di Sociologia a Ca’ Foscari, Venezia dove ha insegnato dal 1996 al 2015. Sociologa con formazione anche di analista junghiana, è stata per lunghi anni membro attivo del CIPA. Al centro della sua attenzione i temi dell’identità e del riconoscimento, le disuguaglianze di genere e di razza, le migrazioni femminili. Vive fra Venezia e Milano.

La donna brutta.
Vita e scrittura di Violette Leduc

di Eleonora Tarabella

Brutta: così l’amica Simone de Beauvoir disse di Violette Leduc, stimando profondamente la sua scrittura, proprio come Cocteau, Genet, Sartre, Camus, Sarraute e molti altri.
Grande scrittrice poco conosciuta, se si esclude il successo della Bastarda, Violette non ha mai agito in modo da suscitare ammirazione, anzi, non si è mai risparmiata nel mostrare i propri lati sgradevoli, nutrendo con dedizione assoluta la propria scrittura e la propria capacità di vivere e vedere. Egocentrica, isolata. Eccola, fra queste pagine, a Faucon, dove i turisti mancano ma le vigne abbondano: cammina tra i filari con indosso un paio di pantaloncini e un cappellone di paglia, col cestino del pranzo, il repellente contro le zanzare e la sedia pieghevole. La più brutta del reame diventa bella col quaderno sulle ginocchia. Il vento cala, e lei sembra proprio una collegiale che scrive en plein air, baciata dal sole.
In appendice racconti inediti in Italia, pagine straordinarie di quella Violette Leduc che accettò consapevolmente il mestiere della propria follia.

DATI
La donna brutta. Vita e scrittura di Violette Leduc
Pagine: 440
Prezzo di copertina: 19 euro
ISBN: 9788899270278

Disponibile anche in ebook su Bookrepublic

L’AUTRICE
Eleonora Tarabella, nata a Livorno nel 1971, ha pubblicato saggi (Ti dico un segreto: Virginia Woolf e l’amore per le donne), racconti (La voyeuse) e una raccolta di poesie (Titoli di coda). Collabora con numerose riviste e bollettini letterari, scrive
recensioni per il quotidiano “Il Tirreno” ed è stata finalista in concorsi letterari con racconti e poesie. Vive a Livorno e ama il mare, i libri e i cani.

C’era in Atene una bella donna.
Etere, concubine e donne libere nella Grecia antica

di Vittoria Longoni

Aspasia, Laide, Neera, Teodote, Frine, e poi Saffo, Anite,Mirtide… affiorano da questo libro tante donne greche che vale la pena di incontrare più da vicino, dando voce ai loro destini e alla loro poesia. È vero, sono gravate da un patriarcato incombente, che tenta di contenerle in stretti contorni: le mogli, le concubine, le etère, le schiave, confini che le guerre o gli interessi possono spazzare via in un momento, ma che si possono allentare anche grazie alla loro iniziativa, intelligenza,
affettività. Per una donna greca il matrimonio – denunciava la Medea di Euripide nel V secolo a.C – significava comprarsi, al caro prezzo di una dote, insieme al marito un padrone, con l’incognita di non sapere neppure se sarebbe stato un padrone buono o cattivo. Rispetto a questa condizione appare quasi desiderabile la vita rischiosa e discriminata dell’etèra, che in cambio del mantenimento offriva ai suoi amanti compagnia, sesso e soprattutto relazione. Con le curvature e le deformazioni tipiche dell’epoca le fonti storiche e quelle letterarie dell’epica, del teatro e della poesia, rivelano destini in cui la ricerca di qualche forma di libertà si fa strada tra le maglie strette di una società profondamente maschilista, ma sensibile alla bellezza e all’amore, messa in ogni caso alla prova da tante donne incantevoli e brillanti.

DATI
C’era in Atene una bella donna
Pagine: 224
Prezzo di copertina: 18 euro
ISBN: 9788899270261
Disponibile anche in ebook su bookrepublic

L’AUTRICE
Vittoria Longoni, laureata in filosofia e in letteratura greca, ha insegnato lungamente e pubblicato numerosi commenti, traduzioni e libri di testo (L’immaginario epico, La nuova Italia). Insegna greco antico e cultura classica all’Unitre e all’Humaniter. Femminista dal 75, collabora con la Libera università delle Donne e con la Casa delle Donne di Milano, nei gruppi Libr@rsi e Bibliomediateca.

Veronica Franco.
La cortigiana poeta del Rinascimento veneziano

di Valeria Palumbo

Poeta, scrittrice, cortigiana, musicista… Veronica Franco fu una celebrità in vita e la sua fama superò i confini di quella Venezia che amava con tutta se stessa. La sua storia ci restituisce, oltre a una vicenda umana che commuove e appassiona, anche un punto di vista originale e disincantato sul Rinascimento: quello di una “cortigiana onesta”, una donna squisitamente colta, intelligente e consapevole che ospitò nel proprio letto re, cardinali, nobili, letterati, borghesi, sempre rivendicando con orgoglio il proprio valore e il proprio diritto ad amare ed essere amata così come l’impegno concreto a fare e pensare il bene per le altre donne.

«Per non guastar il mondo, ch’è sì bello
per la specie di noi, la donna tace,
e si sommette a l’uom tiranno e fello,
che poi del regnar tanto si compiace,
sì come fanno ’l più quei che non sanno
(ché ’l mondan peso a chi più sa più spiace)
…».
(da Terze Rime)

DATI
Veronica Franco. La cortigiana poeta del Rinascimento veneziano
Pagine: 336
ISBN: 9788899270254
Prezzo di copertina: 18 euro
Disponibile anche in ebook
Bibliografia e risorse disponibili on line

L’ A U T R I C E
Valeria Palumbo, giornalista e storica delle donne,tiene lezioni universitarie e scrive testi teatrali. Attualmente giornalista Rcs, è stata caporedattore de “L’Europeo” e di “Global Foreign Policy”, e ha lavorato all’edizione digitale de “La Gazzetta
dello Sport” e al “Corriere della Sera”. Collabora con varie testate e conduce corsi
e incontri a festival storici e letterari. È membro della Società italiana delle storiche e dell’Associazione italiana Public History. È autrice prolifica. Tra le sue opere ricordiamo: Prestami il volto (2003), Le figlie di Lilith (2008), L’ora delle Ragazze Alfa (2009), Dalla chioma di Athena (2010), L’epopea delle lunatiche (2018).
Con enciclopediadelledonne.it ha pubblicato Le donne di Alessandro Magno (2013) e Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle (2018).

SOROPTIMISTE.
Colte, impegnate, generose. Donne nella Milano del Novecento.

a cura di Giovanna Sami e Letizia Vergnano Pecorella

Renata Tebaldi, Jole Veneziani, Carla Strauss, Elda Scarzella, Pinin Brambilla, Anna Ferrieri, creatrice di Kartell, Fernanda Pivano… Sono solo alcuni nomi eccellenti della vasta schiera delle socie attive nel Club Fondatore Soroptimist. A tutte loro è dedicato questo libro, frutto di un lavoro corale che ha impegnato tante amiche a recuperare nell’archivio del Soroptimist Club Milano Fondatore i documenti per raccontare, in forma sintetica, 90 anni di vita e impegno. Il Club Milano Fondatore nasceva infatti nell’ottobre 1928, e seguiva di pochissimi anni il primo Club Soroptimist fondato da Susanne Noel a Parigi.
Era un progetto innovativo, sostenuto dal desiderio di affermare una realtà: la presenza nelle professioni, nelle arti, nella società delle donne che avevano avuto la possibilità di formarsi, di studiare, di imprendere; e di trasformare questa presenza in
un fattore di trasformazione della collettività. L’intelligenza, il talento, la competenza delle tante socie di Soroptimist diventava così un mezzo per incoraggiare e sostenere le generazioni a venire attraverso due attitudini essenziali, l’amicizia fra le socie, e
la solidarietà verso le donne di tutte le generazioni, comprese quelle svantaggiate da un punto di vista economico o culturale, nonché una spiccata attenzione per i luoghi, le istituzioni notevoli, la promozione culturale di tutta la comunità, milanese e italiana. Attraverso le storie di queste donne si racconta quasi un secolo di storia d’Italia e si coglie concretamente il grande contributo delle donne allo sviluppo dell’intera società.

DATI
SOROPTIMISTE
Pagine: 280
Con illustrazioni b/n
ISBN: 9788899270247
Prezzo di copertina: 20 euro

Ragazze nel ’68


a cura di Carmen Leccardi, Barbara Mapelli, Marina Piazza, Franca Pizzini, Assunta Sarlo

In collaborazione con Fondazione Badaracco

Brevi autoritratti situati nell’anno 1968. Incontri, viaggi improvvisati, rotture con la famiglia di origine, trasformazioni materiali, convivenze e amicizie elettive, entusiasmi e disagi, paure, anche. Scelte che erano, allora, vere rivoluzioni personali. E letture decisive, tante letture, e ancora maggiori intuizioni. Un inserto di foto di Paola Mattioli e uno “scatto” personale di quegli anni – rari: poche avevano fame di testimoniare quei giorni – descrivono per immagini il clima e l’aria di quell’anno. Sono diventate docenti universitarie, libere professioniste, magistrati, giornaliste, scrittrici… Ma la focalizzazione su quell’anno fatidico, per tutte speciale e decisivo, fa emergere aspetti di un passaggio storico e culturale scarsamente documentato nelle varie rievocazioni. Il volume, realizzato in collaborazione con la Fondazione Badaracco che conserva il cuore dell’archivio del femminismo milanese, sceglie un punto di partenza e di arrivo determinante: l’esperienza quotidiana – di sé, della famiglia, delle relazioni, del mondo sociale – e le sue trasformazioni, anche radicali, che la partecipazione al movimento degli studenti italiano genera nella coorte di ragazze che alla fine dei Sessanta ha tra i 18 e i 22 anni. Un’età cruciale per la socializzazione politica, tanto più cruciale per la generazioni di giovani donne che si presenta sulla scena sociale di quegli anni. L’Italia in cui crescono è infatti ancora l’Italia autoritaria e provinciale ereditata dagli anni Cinquanta, sebbene attraversata dalle ondate elettrizzanti della controcultura beat, e dall’aria fresca delle “esperienze di liberazione” – contro la guerra del Vietnam, contro razzismo e sessismo, per l’espressione libera della sessualità e per i diritti civili – importate soprattutto dagli Stati Uniti. La lotta contro l’autoritarismo familiare e, in quanto ragazze, contro l’identificazione del proprio futuro con il “destino sociale delle donne” di quegli anni, vale a dire un futuro fondamentalmente familiare, passa in modo determinante attraverso l’esperienza universitaria, e ciò che quell’esperienza porta con sé.
Ma anche, e soprattutto, emerge dal volume la contraddizione di un movimento in cui tante ragazze si trovarono a scegliere, successivamente alla rottura del ’68, fra una rivoluzione di cui si confondevano i contorni e la scoperta di sé, una rivolta femminista sotto il segno della liberazione. Nel testo anche tre inserti di una generazione successiva: quelle delle figlie, o sorelle minori, che a quella generazione hanno guardato e imparato.

TESTI DI:
Donatella Barazzetti, Donatella Borghesi, Marta Boneschi, Carlotta Cossutta, Diana De Pietri, Franca Fossati, Nicoletta Gandus, Joan Haim, Carmen Leccardi, Grazia Longoni, Vittoria Longoni, Sveva Magaraggia, Barbara Mapelli, Paola Mattioli, Lea Melandri, Silvia Motta, Giuliana Peyronel, Marina Piazza, Franca Pizzini, Assunta Sarlo, Ada Servida, Adriana Servida.

DATI
Ragazze nel ’68
Pagine: 248
ISBN: 9788899270230
Prezzo di copertina: 18 euro
Con illustrazioni b/n

Piuttosto m’affogherei
Storia vertiginosa delle zitelle

di Valeria Palumbo
Da oltre due millenni le donne sono state indirizzate verso un unico, doppio destino: quello di spose e madri.
Ma da quando, in un passato mitico, Artemide ha chiesto e ottenuto dal padre Zeus di restare vergine e di non doversi sposare mai, fino a quando Virginia Woolf, a inizio Novecento, ha scritto che ognuno deve essere libero di scegliere, si è snodata la complessa vicenda di chi non ha camminato
lungo il binario definito. Spesso per ribellione. A volte per indole. O per puro caso. Così è stata scritta un’altra storia. Di passioni, desideri e talenti diversi. Ed è questa storia che vi andiamo a raccontare. (Dall’introduzione di Valeria Palumbo)

«Certo sì  – aggiunse Adriana – graziosa, cara e bella; non si puo  dir altramente, e  peccato, che voi non vi rimaritate, essendo cosi  giovene e cosi  bella».
«Rimaritarmi eh? – replico  ella – piu  tosto mi affogherei che sottopormi più  ad uomo alcuno; io sono uscita di servitu  e di pene e vorresti che io tornassi da per me ad avvilupparmi? Iddio me ne guardi». Tutte le donne allora dissero che parlava bene e che beata lei. E Cornelia basciandola disse: «Deh, che siate voi benedetta sorella mia; vi conosco ora piu  savia di quello che io mi pensava». (da: Moderata Fonte, Il merito delle donne)

L’ AU T R I C E
Giornalista, storica delle donne, tiene lezioni universitarie e scrive testi teatrali. Attualmente giornalista Rcs, è stata caporedattore de “L’Europeo” e di “Global Foreign Policy”, e ha lavorato all’edizione digitale de “La Gazzetta dello Sport” e al “Corriere della Sera”.
Collabora con varie testate e conduce corsi e incontri a festival storici e letterari. È membro della Società italiana delle storiche e dell’Associazione italiana Public History. È autrice prolifica. Tra le sue opere ricordiamo: Prestami il volto (2003), Le figlie di Lilith (2008), L’ora delle Ragazze Alfa (2009), Dalla chioma di Athena (2010). Con enciclopediadelledonne.it ha pubblicato in eBook Le donne di Alessandro Magno (2013) e Veronica Franco (2014).

Dati
Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle
di Valeria Palumbo
Pagine: 284
ISBN: 9788899270193
Prezzo di copertina: 16 euro
Ebook: 8,99 euro
(ebook disponibile su Bookrepublic)

Maria Pezzi, giornalista di moda
L’Europeo 1947-1958

 

di Enrica Morini
Come si diventa giornaliste di moda?
In quell’estate del 1947 tutto il mondo parla di Dior e della rinascita dell’haute couture francese: Arrigo Benedetti, maestro del giornalismo italiano, affida a Maria Pezzi le corrispondenze delle sfilate per «L’Europeo».
Già disegnatrice di bellissime pagine per «Grazia», «Fili moda», «Bellezza»,
Maria Pezzi affronta il compito con metodo e professionalità, adottando
uno stile perfetto per la filosofia del giornale, attraente per le sue poche
lettrici e interessante per il più vasto pubblico maschile. Alle sfilate di Parigi, si aggiungono nel ’51 quelle di Firenze e infine quelle di Roma: per dodici anni Maria Pezzi illustra le novità presentate in passerella da Dior, Balenciaga, Faith, ne interpreta le visioni, descrive i colori e i particolari che
avrebbero stregato le donne nella stagione successiva, ma analizza anche
gli sviluppi e le trasformazioni del sistema professionale della moda, i suoi
aspetti organizzativi, economici e commerciali. Osserva con curiosità le
giornaliste e i buyer americani arrivati a Firenze e il clima delle sfilate, si
entusiasma per i successi della nascente moda italiana, e ne intuisce anche
le debolezze.
Si lascia sedurre dal giovanissimo Yves Saint Laurent e dalle nuove firme
che si affacciano sulle scene parigine mentre analizza con perspicacia i
primi segni di crisi del sistema dell’haute couture, ben sapendo che la moda
“come tutte le persone gracili e inutili, certo vivrà a lungo”.

Dati
Maria Pezzi, giornalista di moda
di Enrica Morini
Pagine: 170
ISBN: 9788899270117
Prezzo di copertina: 25 euro
Ebook: 14,90 euro
(ebook disponibile su Bookrepublic)

Culle di vetro.
Storia della fecondazione artificiale

di Margherita Fronte
1978, 25 luglio: nasce in Inghilterra Louise: è una bimba sana, rosea, vivace.
E’ la prima bambina nata con una fecondazione artificiale. Il video di quella nascita è un “hit” di Youtube, un segnaposto simbolico come il primo passo dell’uomo sulla luna.
Il libro di Margherita Fronte racconta la ricerca, per tentativi ed errori, le prove fallite e vinte di questa missione così insidiosa per le coscienze e così interessante. “All’inizio del Novecento i medici ritenevano che la donna fosse fertile durante le mestruazioni,” scrive Margherita Fronte in un racconto sulla ricerca che porterà al primo successo della fecondazione in vitro, poi a milioni di ‘nati in provetta’, nuove forme di diagnosi e di terapie, nuovi modi di pensare la riproduzione della specie, i diritti e le libertà, i ruoli sociali di donne e uomini, i limiti della ricerca scientifica, chi li stabilisce e li fa rispettare.
“Il libro riassume un secolo di peripezie non soltanto scientifiche, errori, ingenuità, colpi bassi, colpi di scena e colpi di fortuna, imbrogli, amicizie, duelli mediatici tra celebrità, manipolazioni dell’opinione pubblica, scandali veri e presunti, tragedie collettive e personali, scontri ideologici sempre pronti a riaccendersi. La Storia, insomma, come viene iscritta nel corpo delle donne e questa volta con la loro partecipazione.” (dall’introduzione di Sylvie Coyaud)

Dati
Culle di vetro
di Margherita Fronte
Pagine: 170
ISBN: 9788899270124
Prezzo di copertina: 12 euro
Ebook: 6,99 euro
(e book disponibile su bookrepublic.it)

La signorina Kores e le altre

Donne e lavoro a Milano (1950-1970)

La signorina Kores

La signorina Kores

Fino al 1989 la facciata di palazzo Carminati, di fronte al Duomo, è un mosaico di neon pubblicitari. Al centro, in alto, nastri Kores: una donna che lavora alla macchina da scrivere, davanti alla Madonnina. A differenza delle altre insegne, che cambiano nel
tempo per marchio e dimensioni, è l’unica a non lasciare mai il suo posto. Solo, per stare al passo con i tempi, a un certo punto si taglia i capelli e si accorcia la gonna.
Sotto la sua ala gentile quante persone saranno passate? Al ritmo rapido che questa città innesca – chissà perché – dove gli unici a fermarsi in piazza sono turisti, piccioni e fotografi che immortalano un bel momento – ma rapidamente corrono sotto al sagrato a sviluppare e stampare il ricordo – quanti uomini, e quante donne?

Una ricerca di enciclopediadelledonne.it, a cura di Rossana Di Fazio e Margherita Marcheselli.

Testi di: Anna Badino, Simona Bartolena, Vittorio H. Beonio Brocchieri, Eloisa Betti e Barbara
Curli,Cristina Casero, Silvia Cassamagnaghi, Giuliana Chiaretti e Marina Piazza, Eleonora
Cirant, Laura Di Nicola, Fiorella Imprenti, Debora Migliucci, Enrica Morini, Tiziana Noce,
Elena Paciotti, Valeria Palumbo, Anty Pansera e Mariateresa Chirico

Dove si acquista
Il libro è distribuito nelle librerie da Messaggerie Libri.

Se avete difficoltà a trovarlo in libreria. Potete ordinarlo scrivendo a redazione@enciclopediadelledonne.it, oppure acquistarlo direttamente da qui pagando tramite PayPal.

PROMOZIONE
2 volumi = 40 euro
spese di spedizione incluse

Quante copie?


Per acquisti superiori ai 2 volumi, scriveteci. Possiamo concordare sconti particolari.

Dati
La signorina Kores e le altre. Donne e lavoro a Milano (1950-1970)
a cura di Rossana Di Fazio e Margherita Marcheselli
Pagine: 344
ISBN: 9788899270094
Prezzo di copertina: 28 euro

Dopo di Licia Pinelli
postfazione di Marino Livolsi

Dopo di Licia PinelliCome può una tragedia personale – che coincide con una tragedia della nostra democrazia – lasciar spazio a una vita “normale”? Licia Rognini Pinelli in queste pagine racconta la “normalità” successiva all’omicidio di Giuseppe Pinelli. Una ricerca di verità e giustizia che non ha subito interruzioni nemmeno nei momenti più duri delle ingiurie, delle mistificazioni, delle fatiche processuali, ma anche una ricerca personalissima del “senso della vita”, il tentativo di opporre alla malinconia la forza della vita e delle sue strane energie. Il lavoro quotidiano, le esperienze di amicizia e solidarietà, la gratitudine e il canto corale, la meditazione e i viaggi. Grandi e piccoli gesti, pensieri concreti coltivati con cura per sé, le sue figlie, e chi leggerà.
La postfazione di Marino Livolsi contestualizza la vicenda di Pino e Licia Pinelli nel più ampio quadro politico e sociale della Milano (e dell’Italia) del dopoguerra.

Potete leggere una recensione a cura di Gad Lerner uscita su Repubblica:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/12/30/sono-licia-pinelli-non-soltanto-la-vedova-pinelli42.html.

Dopo
di Licia Pinelli
Pagine: 100
ISBN: 9788899270032
Prezzo di copertina: 12 euro
Disponibile anche in versione ebook

Abbiamo anche una pagina Facebook dedicata al libro: presentazioni, pensieri, recensioni…

https://www.facebook.com/Dopodiliciapinelli?ref=ts&fref=ts

Volumi in coedizione

Tutte donne!

Le storie, l’impegno politico e sociale a San Siro (1940-1968)

a cura di
Debora Migliucci, Ardemia Oriani, Silvana Schiavi

Tutte donne!

Tutte donne!

«È interessante notare, se si parla con i cittadini e le cittadine di San Siro, come questi si ricordino e citino con affetto e stima, più che nomi di uomini, nomi di donne che hanno lottato e fatto politica, come se le donne avessero lasciato un segno più tangibile della loro lotta per il “bene comune” del quartiere.
Del resto è una caratteristica della zona quella del forte protagonismo femminile sul piano politico e sociale – passato peraltro anche alle generazioni successive – che vale la pena ricordare e far conoscere»
(dal testo di Ardemia Oriani)

Dove si acquista
Il libro non è disponibile in libreria. Potete ordinarlo scrivendo a redazione@enciclopediadelledonne.it.

Disponibile anche in versione ebook.

Dati
Tutte donne!
a cura di Debora Migliucci, Ardemia Oriani, Silvana Schiavi
© Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni (libro)
© Società per l’enciclopedia delle donne (ebook)
Pagine: 184
ISBN: 9788899270063
Prezzo di copertina: 16 euro

 

Viva l’Italia.
Donne e uomini dall’antifascismo alla Repubblica

Viva l'ItaliaRealizzato in collaborazione con la FIAP,  Viva l’Italia è uno
strumento didattico per i ragazzi e le scuole che vogliano approfondire il tema dell’antifascismo italiano.
Attraverso il racconto biografico di 65 donne e uomini offre alle giovani generazioni una testimonianza viva e concreta della
pluralità dei modi in cui queste persone hanno  voluto e potuto, in situazioni diverse, esprimere la loro scelta di libertà, combattendo il fascismo e contribuendo poi a costruire un sistema sociale più giusto.
Il volume, a cura di Federica Artali e Roberta Cairoli, è ricco di illustrazioni originali, di Lorenzo Gritti, ed è corredato da una sezione didattica appositamente realizzata
con giochi e lavori di gruppo, pensati per le scuole
secondarie di primo grado ma adattabili a contesti
ed età differenti.

Qui trovate un articolo del Corriere.it dedicato al volume.

Dove si acquista
Il libro non è disponibile in libreria. Potete ordinarlo scrivendo a redazione@enciclopediadelledonne.it.

Disponibile in versione ebook su bookrepublic e su ebook-woman.

Viva l’Italia
a cura di Federica Artali e Roberta Cairoli
Pagine: 190
ISBN: 9788899270049
Prezzo di copertina: 19 euro

 

2 pensieri su “I libri di enciclopediadelledonne.it

  1. Pingback: pouches

  2. Pingback: ทินเนอร์ AAA

I commenti sono chiusi.