Lucia Osellieri

Padova 1957 - vivente
Download PDF

Nel 1980 inizia la sua attività di solista come contastorie e burattinaia, con il felliniano nome d’arte di Gelsomina. Determinante in tal senso diventa la collaborazione con Alessandro Gigli della Compagnia Burattini del Sole, autore di splendide storie che tuttora permangono nel suo repertorio: Un mondo incantato, La casa degli gnomi, Pepolino Capelverde. In coppia con il giocoliere Santosh Dolimano realizza lo spettacolo Un mondo per aria fra gnomi e giganti; in collaborazione con il Gruppo “Tendenza Migratoria” mette in scena Tempo andante con carretto, spettacolo di teatro per ragazzi, liberamente tratto da Momo di Michel Ende. Quello che spicca nell’attività di Lucia è la grande capacità di coinvolgimento del pubblico, soprattutto infantile, con cui sembra possedere un particolare feeling. Conduce anche laboratori sulla costruzione e l’uso dei burattini, sia per ragazzi che per insegnanti.
L’associazione culturale La Casa degli Gnomi è nata a Padova nel 2000 in seguito al suo trasferimento dalla Toscana alla sua città natale di Padova. La sua proposta sono spettacoli e attività rivolte a tutti, ma in particolare ai bambini. Artista di strada si rivolge anche agli adulti che amano sognare. Suona l’organetto diatonico e si esibisce anche con l’organo meccanico. Studia ogni sua esibizione in due versioni: una teatrale e una destinata alla strada. Nella semplicità della messa in scena e del linguaggio, la sua continua ricerca è l’inventare dolci storie nuove per bambini sempre più spesso costretti a “ingollare”, come pillole amare, tristi storie quotidiane. Dentro e fuori dal teatro, dentro e fuori dal sogno, storie… per ridere e lei invita tutti al dilettevole gioco dell’immaginazione.
Infaticabile professionista durante l’estate percorre in lungo e in largo la penisola con una bombetta, due organetti e uno stuolo di burattini a guanto autoprodotti. I burattini vivono liberi e per comunicare hanno bisogno di spazio. Le piazze sono il luogo per lei ideale.
Attualmente in Italia artisti come lei, che quando serve lavorano a cappello, senza cachet, sono circa un centinaio. A Certaldo (Firenze) ogni anno, nel mese di luglio viene organizzato Mercantia, Festival Internazionale del Teatro di Strada, importante vetrina per coloro che amano queste forme di espressione della libera fantasia. Lucia in questo ambito è di casa, con la sua innata capacità di rapportarsi direttamente con i temi dell’attualità e la sua esperienza vuole far riflettere su temi ambientali come nello spettacolo Storie in un albero. Altro spettacolo ambientato nell’Isola di Burano dal titolo La storia del gatto riguarda il tema del riciclaggio e l’educazione alla sostenibilità. La natura bene comune da salvaguardare e proteggere è l’ idea centrale che ha accompagnato l’intera sua carriera. Attrice d’istinto, burattinaia abile e cantastorie ironica, sa conquistare il suo pubblico, tiene la scena con autorevole naturalezza. Festival internazionali e rassegne di teatro di figura l’hanno fatta conoscere in tutta Europa. Il suo Teatro-gonna è ormai diventato un classico apprezzato e imitato anche fuori dai confini nazionali.

Fonti, risorse bibliografiche, siti

M.C. Periotto, G.P. Borghi, Cantastorie al femminile, Comune di Motteggiana (MN) 2004

Il sito de La Casa degli gnomi

[social_share]

Tiziana Oppizzi

È nata a Milano, dove vive. Da anni si interessa di cultura e canto popolare. È redattrice delle riviste «Il Cantastorie» e «FB Folk Bulletin». È tra i fondatori dell’Ass. Culturale “Il Treppo” e ha costituito a Milano, insieme a Claudio Piccoli, la redazione Milanese della rivista «Il Cantastorie» con un suo sito. È fra i componenti del Coro Ingrato che propone un repertorio di canto sociale, di lavoro e di canti della Resistenza.

Leggi tutte le voci scritte da Tiziana Oppizzi